Recupero Anni Governatorato
Un nuovo radicale cambiamento attende tutta l’area monumentale con i lavori di “scoprimento e isolamento del Mercato di Traiano” operati tra il 1926 e il 1934, nel quadro del grandioso progetto di scavo dei Fori Imperiali, propugnato dal senatore Corrado Ricci: con l’intervento del Governatorato quasi tutte le modifiche apportate nel tempo, vengono eliminate per riportare alla luce l’architettura romana originaria.

Tutto il complesso viene “letto” in chiave commerciale: solo lungo le vie basolate si rinvengono effettivamente i resti dei portali in travertino caratteristici delle tabernae, le antiche “botteghe”, ma il modulo viene largamente riproposto ovunque e le strutture mancanti vengono in più punti ricostruite con massicce integrazioni. La Grande Aula, mentre ancora si stanno ultimando i lavori di restauro in altre parti del monumento, viene utilizzata quale sede espositiva per mostre ispirate dalla presunta funzione di mercato, con allestimenti su temi agro-alimentari o floreali.